sabato, aprile 14, 2007

Sora: barriere architettoniche, disabile non può uscire

Costretto in carrozzina, non può uscire di casa: il marciapiede è privo di scivolo e manca la segnaletica per impedire alle auto di parcheggiare di fronte al portone. Non ne può più il signor Sergio De Luca, 63 anni, cittadino di Sora. Più volte ha segnalato al Comune il suo disagio, senza ottenere risultati. Tanto che oggi si è rivolto direttamente ad un consigliere comunale, Agostino Di Pucchio, che immediatamente ha scritto al Sindaco Cesidio Casinelli e all'Assessore ai Lavori Pubblici Walter Pacifico: «In Via Pascoli – si legge nella lettera di Di Pucchio - risiede il Sig. De Luca Sergio, costretto a muoversi su una sedia a rotelle che, unitamente a tanti altri subisce un angoscioso, ulteriore disagio: la carenza di uno scivolo sul marciapiede all’uscita della sua abitazione. Capirete dunque come il Sig. De Luca, già abbondantemente condannato dalla vita, debba spesso rinunciare anche ad una semplice passeggiata visto che le barriere architettoniche, nel suo caso, risultano essere montagne insormontabili – insiste Di Pucchio - Numerosissime le richieste avanzate ed inevase dai suoi familiari agli gli uffici comunali preposti affinché venisse realizzato lo scivolo che per altro non implica spese onerose. Mi appello allora – conclude il consigliere dell’opposizione - alla vostra sensibilità, per voler immediatamente predisporre i lavori necessari all’adeguamento del tratto di marciapiede in corrispondenza dell’abitazione del Sig. De Luca senza ulteriori indugi e ritardi al fine di dar giusta risposta ad un atto più che dovuto alle coscienze civili di tutti noi».

SORA - Compostaggio, prendono posizione anche i Ds

Comunicato Stampa Ds Sora Sez. Gramsci a firma del segretario Luca Prospero:
"Sulla questione “Schito” si sta sviluppando una discussione fuorviante, distante dal vero significato delle cose. Insospettisce un personaggio come Enzo Di Stefano che gioca a fare l’ecologista capovolgendo comportamenti di cui in passato è stato protagonista proprio in materia ambientale. La cosiddetta discarica di “Schito” è solo una stazione di riciclaggio di materiali solidi. Il suo impatto ambientale sarà praticamente irrilevante. Di contro, attraverso la sua realizzazione, oltre a dotare la città di un importante servizio, si permetterà alla società ambiente spa di continuare ad essere produttiva e pertanto a mantenere gli attuali livelli occupazionali. A nome dei ds di Sora esprimo partecipazione all’ansia drammatica che in queste ore stanno vivendo le operaie e gli operai dell’ambiente spa. Questi lavoratori a prescindere dai motivi per cui vennero assunti hanno diritto ad essere tutelati. A chi adopera alla rovescia la carta ecologista facciamo osservare che il gioco non ci piace. Soprattutto non accettiamo lezioni da chi cinicamente, credendo di poter ancora combattere una vecchia partita di potere, mette a repentaglio la sicurezza economica e la dignità di centinaia di famiglie".
(DA ILGIORNALENUOVO.IT)

Disservizi




I disservizi viaggiano sul webNumerose le lamentale dei cittadini sul sito del comune
A volte, per cercare notizie, informazioni e curiosità varie, ci siamo abituati, al giorno d’oggi ed un po’ tutti, a navigare su Internet. Di solito si scelgono i siti istituzionali dei vari Enti Pubblici sparsi per il territorio. Chi vive a Sora, o nel suo comprensorio, visita in genere il sito del Comune. Capita di imbattersi nelle segnalazioni dei disservizi (un’ottima cosa) con "e-mail" di cittadini un po’ sconsolati perché lamentano che la propria comunicazione non ha avuto seguito, qualcuno scrive e segnala, invece, in senso molto ironico. Altri sono preoccupati del problema dei parcheggi.Qualcuno addirittura dispiaciuto che parla di tristezza. Problemi ai cassonetti per la raccolta dei rifiuti, altri che si lamentano della pubblica illuminazione. Richieste subite girate agli uffici direttamente interessati dalla problematica e questa nuova forma di dialogo con le istituzioni, per vivere appieno il proprio territorio è, certamente, un’innovazione al passo con i tempi. La ricerca spesso è frettolosa ma può anche capitare che sia accuratamente certosina. È così che ti imbatti ancora nel nominativo del precedente Difensore Civico e ti accorgi che nonostante la recente nomina del nuovo il suo nome ancora non compare nell’apposita sezione destinata ai rappresentanti ufficiali dell’Amministrazione.
venerdì 13 aprile 2007