IL TEMPO
Una cosa si è capita: l’immediatezza per avere nuovi servizi presso il «SS. Trinità» di Sora significherà tempi di attesa di circa due mesi e, quindi, tutto dopo l’estate. È stato questo uno dei passaggi dell’illustrazione del manager Asl Zotti all’incontro con i sindaci del distretto C riuniti in un’assemblea presieduta da Cesidio Casinelli, primo cittadino di Sora. Presente l’assessore regionale alla sanità Augusto Battaglia che ha illustrato le linee guida del proprio organo di governo regionale. Pochi, per la verità, i sindaci presenti. Il dottor Zotti, comunque, ha promesso per il nosocomio sorano Sora rianimazione e radioterapia pronte da subito in attesa delle deroghe per le assunzioni che riguarderanno diverse unità di personale qualificato. Già espletati due concorsi per i posti di primario. Discorso leggermente più complesso per il reparto di osservazione breve in attesa dell’ ultimazione dei lavori dei locali riguardanti il prossimo spostamento della farmacia. Atto aziendale, è stato sottolineato, che è stato migliorato ulteriormente, con la gastroentorologia a Sora e l’Hospice ad Isola del Liri, mentre sono state recepite le richieste per una diversa allocazione di quei comuni che non rientravano nel distretto sorano. Sono stati illustrati all’ assemblea anche i problemi relativi all’ eliporto che dovrebbero presto trovare la definitiva soluzione. L’ assessore Battaglia ha parlato di una giornata positiva con, tra l’altro, una visita a tutti i reparti del «SS. Trinità» soprattutto al pronto soccorso. Un intervento che, ripetiamo, ha puntato l’ indice sul modo di recuperare risorse puntando molto sull’assistenza domiciliare e territoriale. In sostanza, secondo i vertici regionali, rispetto a un mese fa sono stati fatti passi in avanti e ieri a Sora si è chiusa una tappa. Diversi gli interventi dei sindaci presenti su cui ha «svettato» il sindaco di Arpino Fabio Forte che, tra l’ altro, ha chiesto una sanità migliore soprattutto per il presidio sorano. Piccati anche gli interventi del consigliere comunale sorano Cioffi e di Isola del Liri Tomaselli. M.P.
sabato, luglio 07, 2007
Aggiudicati i lavori del secondo lotto della Superstrada del Liri
relativi al tratto Civitella Roveto-Sora Nord. Lo annuncia in un comunicato stampa l’amministrazione provinciale dell’Aquila che spiega: «I lavori, per un importo di 3.664.810 euro, inizieranno entro la prima metà di settembre». L’assessore provinciale alla viabilità Pio Alleva dichiara nella nota: «Con questo ultimo tratto la Provincia ha appaltato i 9 milioni di euro messi a disposizione dalla Regione Abruzzo per la sistemazione della Superstrada. Abbiamo agito in tempi rapidissimi». L’assessore ricorda, inoltre, che sono attualmente in corso i lavori per l’installazione delle barriere protettive.
relativi al tratto Civitella Roveto-Sora Nord. Lo annuncia in un comunicato stampa l’amministrazione provinciale dell’Aquila che spiega: «I lavori, per un importo di 3.664.810 euro, inizieranno entro la prima metà di settembre». L’assessore provinciale alla viabilità Pio Alleva dichiara nella nota: «Con questo ultimo tratto la Provincia ha appaltato i 9 milioni di euro messi a disposizione dalla Regione Abruzzo per la sistemazione della Superstrada. Abbiamo agito in tempi rapidissimi». L’assessore ricorda, inoltre, che sono attualmente in corso i lavori per l’installazione delle barriere protettive.
domenica, giugno 03, 2007
Diciannovenne di Terracina denunciato per spaccio di stupefacenti
IL TEMPO.it
Durante un regolare controllo del territorio, nella serata di ieri, i carabinieri della compagnia di Sora, hanno emesso una denuncia per detenzione di sostanze stupefacenti ai danni di un giovane di Terracina. Il ragazzo, S.R., è statp fermato a bordo della sua autovettura, una Fiat Punto venerdì. Dopo un accurata perquisizione personale e dell’auto, i militari hanno rinvenuto, tre pezzi di hashish, 32 semi di canapa indiana e all’interno della tasca dei pantaloni un taglierino lungo circa 19 centimetri.
Durante un regolare controllo del territorio, nella serata di ieri, i carabinieri della compagnia di Sora, hanno emesso una denuncia per detenzione di sostanze stupefacenti ai danni di un giovane di Terracina. Il ragazzo, S.R., è statp fermato a bordo della sua autovettura, una Fiat Punto venerdì. Dopo un accurata perquisizione personale e dell’auto, i militari hanno rinvenuto, tre pezzi di hashish, 32 semi di canapa indiana e all’interno della tasca dei pantaloni un taglierino lungo circa 19 centimetri.
Usura al 380% Un arresto iltempo.it
SORA — Maxi operazione della Guardia di Finanza che nella giornata di ieri ha proceduto all’arresto di una persona e alla denuncia a piede libero di latre nove per i reati, contestati a vario titolo di usura ed estorsione. I militari del Nucleo di Polizia Tributaria di Frosinone, infatti, con il coordinamento del comandante provinciale, col. Vittorio Palazzini, e sotto la direzione della procura della Repubblica di Cassino, hanno concluso complesse attività investigative, eseguendo un'ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal Tribunale della città martire nei confronti di P.S., cinquantenne di Broccostella, accusato di avere, approfittando dello stato di bisogno di alcuni commercianti e di un professionista del sorano, applicato interessi usurari oscillanti tra il 170% ed il 380%, quale corrispettivo per prestiti di denaro agli stessi erogati. Stretti dalla morsa usuraria ed in stato di sudditanza psicologica, non potendo far fronte nemmeno ai più elementari impegni familiari e lavorativi, gli imprenditori ed il professionista avevano presentato presso il Comando Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Frosinone diverse denunce. I meticolosi accertamenti di natura contabile - eseguiti sulla voluminosa documentazione bancaria acquisita anche in esito a specifiche direttive impartite dalla procura di Cassino, opportunamente informata, hanno consentito di acquisire ulteriori elementi per delineare meglio i fatti denunciati. In un paio di casi sono stati accertati episodi di minacce alle vittime in difficoltà nei pagamenti. Le indagini esperite hanno permesso di determinare il valore dei prestiti usurari in circa 450.000 euro. Nello stesso contesto investigativo sono stati individuati altri nove soggetti (tre residenti a Napoli, quattro a Sora, uno a Fondi e uno a Roma), che riciclavano i proventi dell'attività usuraria ed estorsiva. L'odierna operazione testimonia l'impegno del corpo anche nel territorio frusinate; che, proprio grazie alle sue specifiche attribuzioni di polizia giudiziaria ed economica, ben si adatta alle investigazioni richieste da tale tipologia di crimine che, a fianco di attività tipicamente di polizia, quasi sempre richiede approfondite analisi di tipo bancario e contabile, nelle quali i finanzieri hanno sempre dato prova di essere molto abili. Continua alcare, quindi l'impegno delle Fiamme Gialle nel contrasto al fenomeno dell’usura e dell'estorsione che, pur preoccupando la società contemporanea col suo continuo dilagare, viene troppo spesso però tenuto nascosto agli organi competenti dalle stesse vittime, timorose di vendette o illuse di poter gestire personalmente con gli usurai tali tipi di problematiche.Comprensibile, dunque, è la prioritaria importanza che ad esso rivolge, da sempre, la Guardia di Finanza, riservando al settore una particolare attenzione operativa. Pie.Pag.OS@%@
VOLLEY, B2 - Globo, dopo la delusione si riparte per la B1
Passata la delusione per il finale di stagione, con la sconfitta in gara 3 del primo turno dei play off contro lo Spoleto, la Globo Sora stacca la spina e va in vacanza, ma allo stesso tempo pone le basi per il futuro.
Durante una piacevole serata in pizzeria c’è stato il rompete le righe stagionale, presenti dirigenti, tecnici, giocatori e giocatrici, parenti ed amici, oltre al patron e sponsor Globo Frutta. Ringraziamenti di rito a tutti per l’impegno profuso durante l’anno e poi un accenno ai programmi futuri. Il giudizio sulla stagione appena conclusa, nonostante le ultime due partite, è stato positivo, in quanto è stato il campionato in cui la squadra ha raggiunto l’obiettivo più alto di tutta la sua storia, ossia la qualificazione ai play off per la B1. Tuttavia, poteva e doveva andare meglio, con la squadra che, a metà torneo, ha accusato quel calo di concentrazione risultato alla lunga fatale per la classifica finale.
Poco male, però, in quanto la voglia di rifarsi è molta e i programmi societari rimangono ambiziosi. Confermato lo staff tecnico, con in testa il coach Alberto Gatto ed il suo vice Maurizio Colucci, anche gran parte della rosa giocatori verrà confermata, con alcuni innesti mirati al rafforzamento del gruppo. Rafforzamento che sarà anche in funzione del campionato da disputare. Già, perché è nei progetti societari l’acquisto di un titolo di B1, cosa che si deciderà a breve e che sarà però legata ad alcune condizioni. Innanzitutto, la cronica mancanza di strutture a Sora in grado di ospitare un campionato di questo livello e poi altre di natura logistica, che riguardano in quale girone eventualmente verrebbe inserita la Globo. Per quanto riguarda il primo problema, si sta già lavorando per individuare un impianto nei dintorni di Sora che almeno garantisca gli allenamenti quotidiani, se non anche la disputa della partite di campionato. Il secondo, invece, dipenderà dalle decisioni di Federazione e Lega, che stanno già varando la riforma dei campionati. Dalla stagione prossima, infatti, oltre alla prima classificata, che andrà direttamente in B1, parteciperà ai play off solo la seconda in graduatoria, mentre le retrocessioni saranno ben cinque. Da qui la volontà di sondare il terreno per l’acquisizione di un titolo di B1, ma anche un dilemma: fare una B2 ad alto livello oppure una B1 che comunque rappresenta una incognita, soprattutto senza un impianto adeguato? Un dilemma che verrà sciolto a breve, appunto.
ILGIORNALENUOVO.IT
Durante una piacevole serata in pizzeria c’è stato il rompete le righe stagionale, presenti dirigenti, tecnici, giocatori e giocatrici, parenti ed amici, oltre al patron e sponsor Globo Frutta. Ringraziamenti di rito a tutti per l’impegno profuso durante l’anno e poi un accenno ai programmi futuri. Il giudizio sulla stagione appena conclusa, nonostante le ultime due partite, è stato positivo, in quanto è stato il campionato in cui la squadra ha raggiunto l’obiettivo più alto di tutta la sua storia, ossia la qualificazione ai play off per la B1. Tuttavia, poteva e doveva andare meglio, con la squadra che, a metà torneo, ha accusato quel calo di concentrazione risultato alla lunga fatale per la classifica finale.
Poco male, però, in quanto la voglia di rifarsi è molta e i programmi societari rimangono ambiziosi. Confermato lo staff tecnico, con in testa il coach Alberto Gatto ed il suo vice Maurizio Colucci, anche gran parte della rosa giocatori verrà confermata, con alcuni innesti mirati al rafforzamento del gruppo. Rafforzamento che sarà anche in funzione del campionato da disputare. Già, perché è nei progetti societari l’acquisto di un titolo di B1, cosa che si deciderà a breve e che sarà però legata ad alcune condizioni. Innanzitutto, la cronica mancanza di strutture a Sora in grado di ospitare un campionato di questo livello e poi altre di natura logistica, che riguardano in quale girone eventualmente verrebbe inserita la Globo. Per quanto riguarda il primo problema, si sta già lavorando per individuare un impianto nei dintorni di Sora che almeno garantisca gli allenamenti quotidiani, se non anche la disputa della partite di campionato. Il secondo, invece, dipenderà dalle decisioni di Federazione e Lega, che stanno già varando la riforma dei campionati. Dalla stagione prossima, infatti, oltre alla prima classificata, che andrà direttamente in B1, parteciperà ai play off solo la seconda in graduatoria, mentre le retrocessioni saranno ben cinque. Da qui la volontà di sondare il terreno per l’acquisizione di un titolo di B1, ma anche un dilemma: fare una B2 ad alto livello oppure una B1 che comunque rappresenta una incognita, soprattutto senza un impianto adeguato? Un dilemma che verrà sciolto a breve, appunto.
ILGIORNALENUOVO.IT
sabato, aprile 14, 2007
Sora: barriere architettoniche, disabile non può uscire
Costretto in carrozzina, non può uscire di casa: il marciapiede è privo di scivolo e manca la segnaletica per impedire alle auto di parcheggiare di fronte al portone. Non ne può più il signor Sergio De Luca, 63 anni, cittadino di Sora. Più volte ha segnalato al Comune il suo disagio, senza ottenere risultati. Tanto che oggi si è rivolto direttamente ad un consigliere comunale, Agostino Di Pucchio, che immediatamente ha scritto al Sindaco Cesidio Casinelli e all'Assessore ai Lavori Pubblici Walter Pacifico: «In Via Pascoli – si legge nella lettera di Di Pucchio - risiede il Sig. De Luca Sergio, costretto a muoversi su una sedia a rotelle che, unitamente a tanti altri subisce un angoscioso, ulteriore disagio: la carenza di uno scivolo sul marciapiede all’uscita della sua abitazione. Capirete dunque come il Sig. De Luca, già abbondantemente condannato dalla vita, debba spesso rinunciare anche ad una semplice passeggiata visto che le barriere architettoniche, nel suo caso, risultano essere montagne insormontabili – insiste Di Pucchio - Numerosissime le richieste avanzate ed inevase dai suoi familiari agli gli uffici comunali preposti affinché venisse realizzato lo scivolo che per altro non implica spese onerose. Mi appello allora – conclude il consigliere dell’opposizione - alla vostra sensibilità, per voler immediatamente predisporre i lavori necessari all’adeguamento del tratto di marciapiede in corrispondenza dell’abitazione del Sig. De Luca senza ulteriori indugi e ritardi al fine di dar giusta risposta ad un atto più che dovuto alle coscienze civili di tutti noi».
SORA - Compostaggio, prendono posizione anche i Ds
Comunicato Stampa Ds Sora Sez. Gramsci a firma del segretario Luca Prospero:
"Sulla questione “Schito” si sta sviluppando una discussione fuorviante, distante dal vero significato delle cose. Insospettisce un personaggio come Enzo Di Stefano che gioca a fare l’ecologista capovolgendo comportamenti di cui in passato è stato protagonista proprio in materia ambientale. La cosiddetta discarica di “Schito” è solo una stazione di riciclaggio di materiali solidi. Il suo impatto ambientale sarà praticamente irrilevante. Di contro, attraverso la sua realizzazione, oltre a dotare la città di un importante servizio, si permetterà alla società ambiente spa di continuare ad essere produttiva e pertanto a mantenere gli attuali livelli occupazionali. A nome dei ds di Sora esprimo partecipazione all’ansia drammatica che in queste ore stanno vivendo le operaie e gli operai dell’ambiente spa. Questi lavoratori a prescindere dai motivi per cui vennero assunti hanno diritto ad essere tutelati. A chi adopera alla rovescia la carta ecologista facciamo osservare che il gioco non ci piace. Soprattutto non accettiamo lezioni da chi cinicamente, credendo di poter ancora combattere una vecchia partita di potere, mette a repentaglio la sicurezza economica e la dignità di centinaia di famiglie".
(DA ILGIORNALENUOVO.IT)
"Sulla questione “Schito” si sta sviluppando una discussione fuorviante, distante dal vero significato delle cose. Insospettisce un personaggio come Enzo Di Stefano che gioca a fare l’ecologista capovolgendo comportamenti di cui in passato è stato protagonista proprio in materia ambientale. La cosiddetta discarica di “Schito” è solo una stazione di riciclaggio di materiali solidi. Il suo impatto ambientale sarà praticamente irrilevante. Di contro, attraverso la sua realizzazione, oltre a dotare la città di un importante servizio, si permetterà alla società ambiente spa di continuare ad essere produttiva e pertanto a mantenere gli attuali livelli occupazionali. A nome dei ds di Sora esprimo partecipazione all’ansia drammatica che in queste ore stanno vivendo le operaie e gli operai dell’ambiente spa. Questi lavoratori a prescindere dai motivi per cui vennero assunti hanno diritto ad essere tutelati. A chi adopera alla rovescia la carta ecologista facciamo osservare che il gioco non ci piace. Soprattutto non accettiamo lezioni da chi cinicamente, credendo di poter ancora combattere una vecchia partita di potere, mette a repentaglio la sicurezza economica e la dignità di centinaia di famiglie".
(DA ILGIORNALENUOVO.IT)
Iscriviti a:
Post (Atom)
